Entrambi gli allevamenti bovini sono a stabulazione libera su cuccette con paglia, per un totali di 940 capi di razza Holstein di cui 360 vacche in lattazione, 70 vacche in asciutta, 450 giovani femmine da riproduzione, 60 torelli da monta naturale (destinati ad altre aziende). I nostri allevamenti sono dotati di moderni sistemi di raffrescamento automatizzato per garantire alle bovine il giusto comfort e benessere animale durante i mesi caldi. Sempre in un’ottica di cow-comfort la zona parto è “open space” su lettiera permanente e fisicamente separata dalle altre.
Az. Bertoletta: vacche mediamente in mungitura 200, produzione per capo anno 2015 latte 114,38 quintali, 3,52% grasso e 3,29% proteina. Commercializzazione annua di circa 60 vacche in lattazione e 60 torelli da monta.
Fondo Barilla: vacche mediamente in mungitura 160, produzione per capo anno 2015 latte 113,76 quintali, 3,20% grasso e 3,21% proteina. Commercializzazione annua di circa 30 vacche in lattazione.
di cui 360 in lattazione
destinato a Parmigiano Reggiano DOP
Destinati ad altre aziende
Il piano agronomico delle nostre aziende è finalizzato alla produzione di fieno di medica e graminacee, inserendo nella rotazione colturale il mais per la produzione di granella. Le concimazioni sono realizzate utilizzando liquame e letame aziendale, in grado di soddisfare per il 90% l’apporto di fertilizzanti di origine naturale.
La razione alimentare somministrata alle nostre vacche, il cui latte è interamente destinato alla produzione di formaggio Parmigiano-Reggiano DOP presso la Latteria Vò Grande di Pegognaga della quale siamo soci, si basa sull’impiego di foraggi prodotti in loco. Infatti il regolamento di alimentazione delle bovine del Consorzio Parmigiano-Reggiano DOP riporta che almeno il 75% della sostanza secca dei foraggi deve provenire dall’area del Consorzio, compresa fra la riva destra del fiume Po e la riva sinistra del fiume Reno, interessando per intero le province di Modena, Parma, Reggio Emilia ed in parte quelle di Bologna e Mantova.
Inoltre nella razione giornaliera delle vacche in lattazione, almeno il 50% della sostanza secca deve essere rappresentata da fieni ed il rapporto foraggi : mangimi non deve essere inferiore ad uno. Fondamentale risulta quindi l’organizzazione del cantiere di lavoro atto alla raccolta del fieno, che è alla base del programma alimentare. La possibilità di poter disporre di un impianto di essicazione artificiale garantisce il risultato di fieni sani, digeribili ed appetibili.
Dall’analisi del loro valore nutrizionale, si basa la dieta che viene poi integrata sia con l’apporto di cereali per garantire la copertura energetica che dei nuclei e della soia per bilanciare il fabbisogno proteico. Non è possibile utilizzare alcun tipo di prodotto insilato perché causa di fermentazioni anomale dannose nella stagionatura del formaggio. Tutti gli alimenti sono di esclusiva origine vegetale e costantemente controllati per il tenore di aflatossine. Utilizziamo la tecnica del piatto unico “unifeed” che consiste nella preparazione di una miscelata omogenea di tutti i componenti della razione e, prima di distribuirla due volte al giorno agli animali, procediamo con l’aggiunta di una certa quantità di acqua con lo scopo di limitare la possibilità di sceglierne i componenti da parte delle bovine.
1999 – ZIAL VANGUARD GENOVA EX-95 CAMPIONESSA VACCHE MOSTRA NAZIONALE DI CREMONA
2008 – 1° ALLEVATORE E 1° ESPOSITORE MOSTRA PROVINCIALE DELLA MILLENARIA DI GONZAGA (MN)
2009 – 1° ALLEVATORE E 1° ESPOSITORE MOSTRA PROVINCIALE DELLA MILLENARIA DI GONZAGA (MN)
2011 – 1° ALLEVATORE MOSTRA PROVINCIALE DI GONZAGA (MN)
2011 – 1° ALLEVATORE E 1° ESPOSITORE MOSTRA INTERREGIONALE DELLA GENETICA ITALIANA DI GONZAGA (MN)
2012 – 1° ALLEVATORE E 1° ESPOSITORE MOSTRA INTERREGIONALE DELLA GENETICA ITALIANA GONZAGA (MN)
2014 – 1° ALLEVATORE E 1° ESPOSITORE MOSTRA PROVINCIALE DI GONZAGA (MN)
2014 – 1° ALLEVATORE E 1° ESPOSITORE MOSTRA INTERREGIONALE DELLA GENETICA ITALIANA DI GONZAGA (MN)
2015 – 1° ALLEVATORE E 1° ESPOSITORE MOSTRA PROVINCIALE DI GONZAGA (MN)
2016 – 1° ALLEVATORE E 1° ESPOSITORE MOSTRA INTERPROVINCIALE DI GONZAGA (MN)
2016 – 1° ALLEVATORE MOSTRA INTERREGIONALE DELLA GENETICA ITALIANA DI GONZAGA (MN)
2017 – 1° ALLEVATORE E 1° ESPOSITORE MOSTRA PROVINCIALE DI GONZAGA (MN)
2017 – ALLEVATORE E 1° ESPOSITORE MOSTRA INTERPROVINCIALE DEL PARMIGIANO-REGGIANO
2004 – *MASTER BREEDER
2013 – *MASTER BREEDER
* Il “MASTER BREEDER” è un riconoscimento annuale assegnato agli allevatori che si sono distinti raggiungendo risultati importanti nella conduzione del proprio allevamento.La graduatoria, per fascia di appartenenza, scaturisce dalla sommatoria fra la valutazione morfologica complessiva e la media dei chili di latte prodotto per giorno di vita, che incidono ciascuno per il 50% sul punteggio totale.